Vitamina D, non sottovalutarla

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Vitamina D, non sottovalutarla

se hai questi sintomi, devi intervenire subito

Di Giulia – Marzo 7, 2022

Sembra solo una tra le tante vitamine, eppure il ruolo della Vitamina D è fondamentale per il
benessere psico-fisico. Ecco quando è necessario intervenire

Fondamentale per il benessere psicofisico, la vitamina D ricopre un ruolo molto importante nella
nostra salute. Si tratta di una vitamina liposolubile ed oleosa. Normalmente viene prodotta dalle
cellule della pelle grazie all’esposizione alla luce solare: è per questo fondamentale esporsi
quotidianamente al sole. In alcuni casi, però, alcune situazioni che viviamo impediscono al nostro
corpo di produrne una giusta quantità.

Se una minima carenza non può portare a grossi danni, in realtà il corpo può mandarci specifici
segnali di necessità. Ecco quali sono e come riconoscerli.

Carenza di vitamina D: ecco i sintomi

La vitamina D è necessaria per molteplici funzioni dell’organismo umano. In primo luogo serve
all’assorbimento del calcio a livello intestinale, oltre che a mantenere nella norma i livelli di
fosforo e di calcio nel sangue. La vitamina D è inoltre in grado di rinforzare le ossa attraverso la
deposizione del calcio a livello del tessuto osseo. Per questi motivi è fondamentale che la sua
concentrazione nel nostro corpo sia a un livello sufficiente.

La vitamina D viene prodotta principalmente grazie all’esposizione del corpo alla luce del sole.
Essa si può però anche integrare con l’alimentazione. In particolare, i cibi da preferire in caso di
carenza sono il pesce azzurro, i prodotti latto-caseari, le uova e le carni grasse. Ci sono alcuni
segnali che il nostro corpo ci può mandare a causa della carenza di vitamina D: se impariamo a
riconoscerle, sapremo quando sarà necessario intervenire.

Una prima sensazione causata dalla carenza di vitamina D è la stanchezza cronica, avvertita come un
senso costante di debilitazione. Correlato a questo c’è anche la debolezza e la predisposizione alle
infezioni: la vitamina D è infatti in grado di contribuire al funzionamento del sistema immunitario,
così da combattere le infezioni virali e batteriche. Un altro segnale di possibile carenza di questo
micronutriente è il dolore alle ossa e alla schiena, altro indice di debolezza e stanchezza.

Anche la depressione e gli sbalzi di umore possono segnare un deficit di vitamina D: questa è
infatti legata alla modulazione dei livelli di serotonina, l’ormone cosiddetto “del buon umore”.
Altri segnali sono legati al corpo e alla guarigione delle ferite che, se eccessivamente lenta, può
segnare una carenza di questa vitamina, così come la debolezza delle ossa che può sfociare in
osteoporosi. La poca vitamina D può essere anche alla base della caduta dei capelli: ecco un altro
segnale.

Insomma, il nostro corpo può avere molteplici conseguenze della carenza di questo importante
micro-nutriente. Impariamo a riconoscerli e a recarci dal medico se sentiamo che qualcosa non va:
potrebbe bastare un piccolo impegno nell’esporsi quotidianamente al sole per sentirci meglio.

da ck12.it

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