del Dr. Mario Rizzi
(quinta parte e fine)
7. L’IMPORTANZA DI UNA PROSPETTIVA SPIRITUALE
Durante gli ultimi 30 anni mi hanno consultato molte persone provenienti da
tutte le parti del mondo… E tra i miei pazienti degli ultimi 35 anni
io non ne ho
trovato uno i cui problemi, in fondo, non fossero altro che la ricerca di una
religiosa prospettiva della vita… E furono curati quando riguadagnarono una
prospettiva religiosa (C. G. Jung (1932))
– Ognuno di noi è perfetto nella mente di Dio
Nella Bibbia sta scritto che il Divino Architetto creò l’uomo a sua
immagine e somiglianza. Essendo Dio puro
spirito appare chiaro che l’uomo che Dio ha creato non è certamente
l’uomo che noi vediamo bensì un uomo
spirituale, sottile e invisibile: una particella di coscienza nella
mente cosmica di Dio.
Così, come ogni cosa che l’uomo ha creato, prima di essere creata ha
dovuto essere ideata e progettata, così
Dio ha ideato ognuno di noi ed il nostro progetto, nella Sua mente, è
da allora perfetto e senza alcuna
disarmonia.
Provata a pensare ad una diapositiva con un’immagine perfetta
proiettata da un proiettore con la lente sporca o
non messa a fuoco. La perfezione dell’immagine originale andrà perduta
e sullo schermo apparirà una figura
distorta o deformata.
I pensieri sbagliati sono come la lente sporca o non messa a fuoco;
sono essi a precludere l’accesso alla nostra
perfetta immagine-pensiero nella mente di Dio.
Coprendo parzialmente la luce proveniente dal proiettore, è possibile
far apparire sullo schermo la figura di un
uomo senza una mano, e si può far riapparire la mano lasciando che la
luce scorra liberamente. Analogamente,
le malattie che appaiono nel corpo fisico non sono che un’ostruzione
all’energia vitale, generata dall’erroneo
pensiero dell’uomo.
Purtroppo l’umanità è erede degli errori dei propri padri. L’uomo, per
secoli e secoli, ha vissuto con pensieri
imperfetti ed ora si è abituato all’imperfezione. L’amputazione di una
mano in un incidente d’auto, non è più
reale di quella della mano dell’uomo sullo schermo, visto nell’esempio
precedente. Attualmente l’uomo, a meno
che non sia un Essere altamente evoluto (per esempio Gesù di
Nazareth), non è ancora in grado di correggere
la distorsione che si è verificata nella proiezione della diapositiva
o progetto divino.
Dio, mediante le sue diapositive perfette, relative ad ogni creatura
da Lui ideata, e l’energia cosmica da Lui
condensata, cerca di proiettare immagini perfette dell’uomo (fatto “a
Sua immagine”) e di tutte le creature in
tutto l’Universo. Per ignoranza l’uomo si è posto in disaccordo con la
volontà divina e così impedisce che sulla
Terra vengano proiettate in modo perfette le creazioni di Dio.
Un blocco di ghiaccio è solido, pesante, freddo e visibile. Se lo si
lascia sciogliere, diventa liquido ed è ancora
visibile, benché in forma differente. Se lo si fa’ attraversare da una
corrente elettrica, diventa invisibile
trasformandosi in idrogeno e ossigeno. Così come un blocco di ghiaccio
può essere trasformato in gas
invisibili, i gas possono essere ricondensati in liquido e congelati
in un blocco di ghiaccio uguale all’originale.
Similmente, il nostro corpo fisico può essere ridotto in liquidi e
fatto evaporare in gas invisibili; però non
saremmo più in grado di ricreare dai gas il corpo nella sua forma
originale. Noi non conosciamo ancora
l’anello di congiunzione fra mente e corpo, spirito e materia. Quando,
usando la volontà, l’uomo raggiungerà il
supremo controllo dell’energia nel proprio corpo, sarà in grado di
sciogliere i blocchi energetici che
costituiscono le sue malattie e godere di una perfetta salute.
– Noi non siamo il nostro corpo
Gli scienziati ci insegnano che il nostro Universo si regge su leggi
matematiche e pertanto assai precise. E’
perciò impensabile che nel progetto di Dio, visto come Creatore,
esista la sofferenza o qualcosa di inutile. Più
sopra, il maestro Paramansa Yogananda, propone l’idea che l’uomo è un
progetto perfetto nella mente di Dio;
progetto che appare però deformato sulla scena del mondo.
Pertanto è un grande errore quello di considerarci non come esseri
spirituali, sani e perfetti nella mente
di Dio, bensì come un insieme di organi che, ad essere ottimisti, dura
un centinaio d’anni e non di
più. Tutti i nostri problemi nascono proprio dal fatto che noi abbiamo
dimenticato la nostra divina eredità e
siamo convinti di essere un corpo più o meno bello secondo i canoni
attualmente vigenti.
Pensate ad un burattinaio che sta muovendo un burattino restando sul
balcone; di certo non si vergogna se il
suo burattino è nudo o prova paura se la sua esistenza viene messa a
repentaglio. Ricordate Adamo ed Eva
nel giardino terrestre? Erano nudi, non avevano vergogna e tantomeno paura.
Cosa accadrebbe se il burattinaio entrasse nel burattino per muoverlo
più facilmente? Si vergognerebbe
immediatamente della nudità ed inizierebbe a provare paura per tutti i
pericoli che l’ambiente esterno gli
potrebbe presentare. Questo è quanto è accaduto ad Adamo ed Eva,
ovvero l’umanità di tante migliaia di anni
fa’. Anziché continuare ad usare il loro corpo fisico come uno
strumento di lavoro, ci sono entrati dentro ed
hanno cominciato a dire “Io sono Mario”, “io sono Luigi”, e così via.
Non vi ho convinto? bene provata a pensare al modo in cui usate il
verso essere ed avere. Vi rendete conto
che per ogni parte del vostro corpo usate il verbo avere (io ho un
braccio, io ho una testa, ecc.) e poi mettete
insieme le parti che avete e per le parti tutte unite usate il verbo
essere (io sono Mario, ecc.)?
Questo è un grande errore, sia grammaticale che esistenziale. Se
volete veramente risolvere i vostri problemi
incominciate a considerare il vostro corpo come un meraviglioso
strumento da utilizzare giusto per l’arco di una
vita. Quando non sarà più buono (perché malato, guasto o vecchio) lo
lascerete e sarete più vivi di prima in un
corpo sottile che i viventi non riescono a vedere.
Sapete perchè in un parcheggio le macchine non si muovono? Perché
coloro che le facevano muovere ne sono
usciti e sono andati a fare i loro affari. Sapete perché i corpi in un
cimitero non si muovono più? Perché le
anime (dal verbo animare=dar vita) di coloro che vi erano dentro ne
sono uscite ed ora stanno facendo altre
cose.
– Lo spirito ha bisogno di un buon strumento
Non sono la nostra anima e il nostro spirito ad aver bisogno di
evolvere, ma gli strumenti fisici attraverso i quali
si manifestano, e uno di questi strumenti privilegiati è evidentemente
il cervello. Quando si incontra un minorato
mentale, bisogna sapere che non è il suo spirito ad essere debole – il
suo spirito è forse quello di un grande
saggio – ma è lo strumento materiale grazie al quale egli deve
manifestarsi, il suo cervello, che è rovinato. Date
un violino con le corde allentate a un violinista: anche se fosse il
più grande violinista del mondo, non potrebbe
suonare. Anche lo spirito è un grande virtuoso, ma per suonare ha
bisogno di un buon strumento.
– Considera il tuo corpo come un grande amico
Se vuoi cominciare a vivere veramente, senza paure od angosce dovute
ai condizionamenti che ti hanno
imposto gli educatori, i giornali, la radio e la televisione, comincia
a guardare nello specchio ed considerare
colui che ci vedi riflesso non come te stesso ma come un tuo prezioso
alleato, uno strumento che ti
permette di fare molteplici esperienze altrimenti impossibili. E’ solo
per mezzo del tuo corpo che il tuo
vero Sé, quello spirituale, può sviluppare le qualità potenziali che
Dio gli ha donato al momento della sua
progettazione.
Parla a colui che vedi riflesso, salutalo al mattino e chiedigli di
aiutarti a combinare qualcosa di buono durante
la giornata. Alla sera, prima di coricarti, salutalo di nuovo,
sgridalo se ha sbagliato qualcosa ma fagli i
complimenti se ha fatto qualcosa di buono. Ricorda che il corpo che
abiti in questa vita è quanto di meglio tu
possa avere per fare le esperienze che ti servono. Anche se ha delle
imperfezioni, per te rimane il migliore
perché le stesse imperfezioni ti permettono di saldare i debiti del
passato e sviluppare la pazienza ed altri virtù.
Tutto ciò che avrai imparato andrà ad arricchire il tuo patrimonio
spirituale e ti servirà per partire in modo
migliore nella vita futura.
– Noi tutti siamo preziosi agli occhi di Dio
Quando ci guardiamo allo specchio evitiamo di chiederci se siamo
grassi, magri, belli, brutti, piacevoli o
sgradevoli. Chiediamoci invece che cosa ci stiamo facendo con quel
corpo. E’ un corpo unico al mondo; unico
perché Dio attraverso di noi ha deciso di fare cose uniche. Dio
attraverso di noi può parlare come può
farlo solo con la nostra voce, può accarezzare come può farlo solo con
le nostre mani. Noi tutti siamo
preziosissimi; siamo unici su cinque miliardi di esseri umani!
Cos’è il destino? (7)
E’ il susseguirsi implacabile delle cause e delle conseguenze. Ma
soltanto la vita biologica, istintiva deve
sottostare assolutamente a lui. Tutti coloro che si identificano col
corpo fisico, che hanno per scopo primario
nell’esistenza la ricerca del piacere, delle comodità e dei beni
materiali, non possono sfuggire alle leggi del
destino. Chi invece è conscio di essere anzitutto uno spirito e cerca
di manifestare in ogni attività il primato di
esso, per lasciare sulla terra tracce di luce, d’amore, di nobiltà
d’animo, diviene sempre più padrone del
proprio destino. Perciò è chiaro, non vi è molto da discutere e da
porsi domande sulla libertà: solo colui che
si impegna ogni giorno nel considerarsi uno spirito che sta facendo
esperienze terrene in un corpo di
carne sfuggirà all’influsso del destino e diventerà veramente libero.
8. CONCLUSIONE
– Riempi la tua giornata
Chi ha scelto l’Amore come modo di vivere, guarda sempre la parte
migliore in ogni uomo. Soltanto l’Amore
ha il potere di far scoprire la parte buona che ogni cosa possiede.
In ogni creatura guarda sempre il lato più bello, mettiti in contatto
con quello, e irradia la zona d’ombra affinché
venga illuminata.
L’Amore non vede il male, non lo conosce né lo pensa. Vede, conosce e
pensa soltanto il bene e la verità.
L’Amore vede Dio anche nell’essere più umile e realizza la vera fratellanza.
Se consideri tutti gli uomini come degli amici e ti abitui a trattare
con amorevolezza e simpatia, ti attirerai amore
e simpatia. Il tuo atteggiamento verso gli altri determinerà il loro
atteggiamento verso di te.
Riempi la tua giornata di piccoli atti di bontà: un sorriso, una
parola, uno sguardo, un gesto, una stretta di
mano, un pensiero; siano l’aiuto, il conforto e l’incoraggiamento a
chi ne ha bisogno.
Facilita la vita agli altri con la cortesia, agevola loro l’esistenza
rimovendo i loro ostacoli con la premura di chi è
mosso dall’Amore.
Non vi sia giornata vuota di questi punti di luce; senza questi,
sarebbe davvero buia la tua esistenza. Illumina le
tue giornate, costellandole di queste piccole luci, e tutta la tua
vita si trasformerà in Luce.
Imparate a irradiare serenità e buoni pensieri
Non siate tra quelli che parlano o agiscono un minuto prima di
pensare. Parlate e agite sempre dopo aver
pensato ciò che dovete dire o ciò che dovete fare.
Imparare a irradiare serenità senza parsimonia, generosamente, senza
riserve, è costruire la vita nel senso
migliore. Irradiatela nella vostra casa, per le strade dove passate,
nell’auto, sul luogo della vostra attività,
dappertutto dove siete e dove andate, come la rosa spande il suo
profumo e la sua bellezza. Irradiatela su
chiunque vedete o incontrate, amici e conoscenti, nemici e sconosciuti.
Quando noi comprendiamo che i pensieri d’amore guariscono, che mettono
un balsamo alle ferite; che pensieri
di armonia, di bellezza, di verità elevano e nobilitano sempre; che i
pensieri negativi seminano distruzione e
morte, noi non ci sazieremo d’irradiare l’amore e il bene su tutti.
Allora avremo trovato il segreto della vera
maniera di vivere.
Verrà il tempo in cui si scoprirà che è infinitamente più facile fare
il bene che il male, costruire che demolire,
amare che odiare, unire che dividere; il tempo in cui gli uomini non
faranno agli altri ciò che non vorrebbero
fosse fatto a loro e vivranno in pace ed armonia.
Lascia una scia di luce lungo il vostro cammino
Quanto smetterai di voler riempire la tua coppa di felicità, e
inizierai a riempire
quella degli altri, scoprirai, con meraviglia, che la tua sarà sempre
piena (Paramansa Yogananda)
Ovunque tu passi o sosti, tu vieni a trovarti nella scia che altri
hanno lasciato e l’energia lasciata dai loro
pensieri. Non permettere che queste energie non vengano a turbare la
tua anima né a rimuovere la serena
atmosfera che deve sempre regnare nella tua vita.
Quando tu passi per le strade e le piazze della tua città lascia una
scia di pensieri, Anche ogni ambiente nel
quale tu vivi e lavori viene impregnato dai tuoi pensieri. Fa’ im modo
che essi siano di Luce, di Amore e di
Fede.
– Aforismi
Ridi ed il mondo riderà con te, piangi e piangerai da solo.
Un sorriso che non dai è un sorriso che non avrai.
Non vi è nessuna strada giusta per fare una cosa sbagliata.
Dietro l’ombra più nera vi è la luce più fulgida.
°°°°°°°°°°°°
– RIFERIMENTI BIBLIOGRAFICI –
1) MAESTRO MUKTANANDA, conferenza.
2) THOMAS A. HARRIS, Io sono Ok, Tu sei Ok
Rizzoli Editore.
3) HARRY PALMER, Vivere deliberatamente,
Collana “I Nuovi Delfini”, Gruppo Futura – Jackson Libri.
4) D. JONGEWARD & M. JAMES, Winning With People,
Addison Wesley Publishing Company (London).
5) STEVEN ROSEN, La reincarnazioni e le religioni del mondo,
Edizioni Gruppo Futura.
6) Karma, volantino della Società Teosofica.
7) OMRAAM MICKHAEL AIVANHOV, Un pensiero al giorno,
Edizioni Prosveta.
8) AMADEUS VOLDBEN, I prodigi del pensiero positivo,
Edizioni Mediterranee.
9) FRANCESCO VARETTO, Sulla Croce, conferenza.
10) GHISLAINE GUALDI conferenza del 25/11/1990.
11) O. CARL SIMONTON, STEPHANIE MATTHEWS-
SIMONTON, JAMES CREIGHTON
Star bene nuovamente – Edizioni Nord Ovest – Milano.
12) Tu stesso sei la tua malattia e la tua salute,
Edizioni di Vita Universale.
13) JOSEPH PANG WAI, La felicità per voi ora,
Edizioni l’Età dell’Acquario.
14) Messaggio del Maestro Diwhal Khul (il Tibetano).
15) BACH, E, Guarire con i fiori,
Trad. ital. a cura di C. Mazza, Ipsa Editrice, Palermo 1981.
16) Tratto da un corso di Psicocibernetica Esseni
17) CLAUDIO LAMPARELLI, L’Arte della serenità
Oscar Mondadori.
18) MAX HEINDEL, La Cosmogonia dei Rosacroce
A.R.C.O. – Via E. De Amicis, 6 – San Benedetto di Lugana (VE).
19) GHESCE TENZIN GOMPO, Corso di meditazione,
tenutosi presso il Centro DO-IN in Merate il 12 e 13 marzo 1983.
20) DALE CARNEGE, Come trattare gli altri e farseli amici,
Bompiani Editore.
21) Dio non ti abbandona, Edizioni di Vita Universale.
22) KAHLER & CAPERS, The Miniscript,
Transactional Analysis Journal, VI:1 – January 1974.
23) PARAMANSA YOGANANDA, L’eterna ricerca dell’uomo,
Casa Editrice Astrolabio.
24) OMRAAM MIKHAEL AIVANHOV, Le porte dell’invisibile
Prosveta Editore
33
25) Conosci e guarisci te stesso mediante la forza
dello spirito – Edizioni di Vita Universale
26) MARIO RIZZI, scritti vari non pubblicati.
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