VIVERE NEL MONDO SENZA ESSERE DEL MONDO
Pensieri, Riflessioni e Realizzazioni del Mattino (18 Agosto 2007)
Di Marco Ferrini
Come ci sono pratiche purificatorie per il corpo ci sono pratiche purificatorie per la mente.
Purificando continuamente la struttura psichica si ottiene un beneficio per certo di grande valore
ed e’ la conseguenza della purificazione della psiche che ci porta a vivere in sintonia con energie
più pure e positive dell’Universo, più luminose; mentre al suo contrario la contaminazione psichica,
l’intrattenere pensieri ed emozioni patologiche come l’invidia, la gelosia, l’attaccamento, ci porta
a vivere sincronizzati con energie paralizzanti dell’Universo. Quando ci purifichiamo con pratiche
spirituali costanti, alzandoci presto al mattino, sappiamo che riceviamo visione e sicurezza.
Sviluppare una visione lungimirante, capacita’, comprensione delle dinamiche sottili che operano
dentro e fuori di noi, maturare chiarezza e distacco emotivo, tutto ciò permette di non cadere in
errori.
Se al mattino ci svegliamo con il desiderio di essere leali, generosi, rispettosi, affettuosi, se
intratteniamo questo sentimento tutto il giorno, alla fine della giornata avremo un conto positivo e
anche se osserveremo errori fatti potremo recuperarli il giorno successivo. Porci in un ambiente
psichico negativo ci espone, al contrario, a forze buie, pesanti. Quando valorizziamo l’altro,
sospendiamo giudizi negativi su comportamenti sbagliati, giudichiamo da un punto di vista più alto e
capiamo che e’ nelle potenzialità dell’essere umano riscattarsi da difetti e piccolezze, che dire di
persone che sono già gemme luminose per la loro gentilezza e bontà, siamo in una posizione che
facilita la crescita personale. Le pratiche spirituali di ogni tradizione ci predispongono al bene,
sono forze reali. Quando l’essere diventa cosciente di sé e utilizza questa immagine temporanea
(essere donna, uomo, madre, nonna, figlio, imprenditore, docente, artista, padre) per operare nel
mondo in modo strumentale alla realizzazione spirituale, troverà un appagamento profondo e sempre
più stabile.
Non soffermatevi troppo nella cura estetica di voi stessi! L’essenziale e’ che siate puliti. Krishna
dirà ad Arjuna: Contemplando l’oggetto dei sensi ci si identifica con esso. Il mondo e’ bello e
buono se lo sappiamo accogliere. Impariamo a rivolgerci agli altri sempre con parole dolci che
allietano il cuore, augurando il bene a tutti, quel che e’ dato e’ reso. Assaporate le emozioni
positive e sattviche, archiviatele con cura e tiratele fuori al momento giusto. L’arte di vivere e’
ottimizzare la forma umana diretti verso l’esperienza dell’amore puro (senza danni collaterali).
Quando si eleva la coscienza le parole non vengono più percepite solo con la mente e si può accedere
ad una dimensione alta che ci permette di prendere le distanze dal mondo traendo contestualmente
massima soddisfazione da esso, ricordando la sua transitorietà e origine divina. Fare tutto ma
dedicarlo alla Realizzazione Spirituale.
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