Secondo una ricerca Spotify (il servizio di musica in streaming), condotta dalla Dottoressa Gray,
ascoltare il genere musicale giusto aumenta la concentrazione e la resa degli studenti
11-09-2013
di Marina Jonna
Una ricerca interessante quella condotta da Spotify con la dottoressa Emma Gray, esperta in
psicologia clinica: e i ragazzi ne saranno felici. Ecco i risultati.
Gli studenti che ascoltano la musica classica (con 60-70 battiti al minuto) mentre studiano
matematica, hanno migliori risultati: raggiungono in media un punteggio più alto del 12% nelle prove
(quasi un voto in più). Infatti, il range di melodia e tono che si trova nella musica classica, come
in Per Elisa di Beethoven, aiuta gli studenti a concentrarsi per più tempo e a memorizzare più
informazioni.
Larea sinistra del cervello è abituata a elaborare informazioni effettive e a risolvere problemi,
abilità chiave in discipline quali Scienze, Lingue e Studi umanistici. Quindi, ascoltare musica con
50-80 battiti al minuto come We Cant Stop di Miley Cyrus e Mirrors di Justin Timberlake ha un
effetto calmante sulla mente; favorisce quindi il pensiero logico e permette al cervello di imparare
e ricordare nuovi dati.
Per quanto materie come Inglese, Teatro o Arte, gli studenti usano la parte destra del cervello per
elaborare pensieri originali e creativi: in questo caso, si dovrebbe ascoltare musica rock e pop
coinvolgente come “Firework di Katy Parry e (I Cant Get No) Satisfaction dei The Rolling Stones.
Brani come questi, infatti, producono uno stato di eccitazione elevato che può aumentare la
creatività.
La musica ha un effetto positivo sulla mente e ascoltare il genere giusto può migliorare lo studio
e lapprendimento, racconta la Dottoressa Gray.
Sono milioni gli studenti che ascoltano la musica in streaming su Spotify ed è bello vedere
leffetto positivo che questo può avere sui loro studi, commenta Angela Watts, VP of Global
Communications di Spotify. Con laiuto della dottoressa Gray abbiamo creato le playlist perfette
per aiutare gli studenti a prendere i voti che desiderano.
da cultura.panorama.it/musica
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