Yoga e Tantra
di Luciano Lombardi
Il vero Tantra
Nella società occidentale si sono diffuse opinioni fuorvianti in merito allo
Yoga e al Tantra. Così oggi, quando si sente parlare di Tantra, subito si
collega la parola a complicate pratiche sessuali ritualistiche dell’India.
Questo non ha niente a che fare con il vero Tantra che è una scienza
spirituale fondata da SHIVA, grande maestro spirituale vissuto in India e
Nepal, circa settemila anni fa.
Shiva, com’era tradizione in passato, trasmise la sua filosofia e le
tecniche di meditazione oralmente e in questo modo sono state tramandate da
maestro a discepolo per molti secoli. Com’è facile comprendere ogni
divulgazione orale è influenzata, e spesso modificata, quando passa da una
persona all’altra. Per questo motivo, allo scopo di preservare
l’insegnamento
originale, e per evitare l’uso improprio delle pratiche, alcuni saggi del
passato decisero di codificare l’essenza dell’ideologia tantrica di Shiva in
simboli occulti.
Maithuna è una parola sanscrita che significa unione di energia e coscienza
(stato di Yoga). Quest’unione è stata raffigurata simbolicamente
dall’amplesso
o connessione tra Shiva (coscienza) e Sakti (energia).
In alcuni templi quest’unione fu rappresentata dalle figure apparentemente
erotiche di Shiva e Sakti. Tali figure vennero interpretate in modo
superficiale, favorendo così la nascita di scuole di Tantra degenerato, o
Tantra del sesso (Tantra rosso), le quali affermano che l’unione sessuale
svolta con precisi e complicati rituali, a volte orgiastici, porta al
risveglio dell’energia spirituale.
La filosofia originale del Tantra è relativa a un sistema pratico e
scientifico per lo sviluppo fisico, mentale e spirituale degli esseri umani.
Il significato originale della parola Tantra è: ciò che libera la mente
dall’oscurità,
dall’ignoranza, dal torpore mentale. Secondo tale definizione quindi la
scienza tantrica ha come scopo principale la liberazione dell’anima
individuale (Jiivatma) dai legami della mente al fine di espanderla fino
all’unione
con la Coscienza Cosmica (Paramatma) raggiungendo così lo stato di Yoga.
Il vero Tantra si può definire come una scienza spirituale dinamica che
favorisce l’evoluzione fisica, mentale e psico-spirituale degli esseri
umani. Le pratiche yogiche rappresentano il vero spirito del Tantra e sono
eseguite allo scopo di preparare il corpo e la mente degli esseri umani alla
meditazione.
La pratica costante e metodica della Meditazione può portare all’esperienza
più importante e forte: l’unione con la Coscienza Cosmica. Sotto il nome di
Yoga sono divulgate varie tecniche, quindi non è facile per i principianti
comprendere le differenze ideologiche e pratiche che esistono tra le varie
scuole e tradizioni.
Nel “Tantra Yoga” il corpo umano è considerato come una macchina biochimica
attraverso la quale si esprime la mente individuale, che è espressione
dell’anima
individuale, che a sua volta è parte inseparabile dell’anima Macrocosmica.
L’aspetto
dello Yoga più conosciuto in occidente è quello costituito dalle posizioni
fisiche chiamate Asana, che, quando eseguite regolarmente, secondo
l’insegnamento
del Tantra Yoga, apportano i seguenti benefici: purificano il corpo e di
conseguenza rendono la mente più calma, armonizzano le funzioni delle
ghiandole endocrine, le secrezioni ormonali, la circolazione linfatica e
quella sanguigna il sistema nervoso e quello muscolare.
1) Shiva che fu il primo Guru Tantrico, contribui notevolmente al progresso
degli esseri umani, insegnò la meditazione con i mantra, le asana ed il
pranayama, diede le basi della medicina ayurvedica, introdusse il
matrimonio, lottò contro i dogmi. Il nome Shiva viene anche usato per
rappresentare l’idea della coscienza Cosmica.
Il maestro Shri Shri Anandamurti, così definisce il Tantra:
Il processo di trasformazione della Divinità latente nella Divinità Suprema
è conosciuto come “TANTRA”. La pratica spirituale che libera dall’ottusità o
animalità ed espande il SE è la pratica Tantrica (Sadhana-Meditazione).
Quindi, non vi può essere nessuna pratica spirituale senza Tantra. Pratica
spirituale significa esercizio per l’espansione, e questa espansione non è
altro che la liberazione dalla schiavitù di ogni sorta di ignoranza.
Indipendentemente dalla casta, dal credo o dalla religione, chi aspira
all’espansione
spirituale e fa qualcosa di concreto è un Tantrico. Il Tantra in sé non è
una religione ne un “ismo”: è la fondamentale scienza spirituale.
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